Vista posteriormente la colonna appare dritta mentre, vista di profilo presenta 4 curve fisiologiche:
- Lordosi cervicale
- Cifosi dorsale
- Lordosi lombare
- Curva sacrale
- Sostenere come un vero pilastro il nostro organismo;
- Proteggere il midollo spinale (che passa nel canale midollare);
La sovrapposizione delle vertebre forma infatti un canale chiuso in cui è contenuto il midollo spinale, un'importante struttura nervosa da cui partono i nervi che raggiungono i diversi organi del nostro corpo tra cui gli arti superiori ed inferiori.
Interposti tra una vertebra e l'altra ci sono i dischi intervertebrali, una struttura composta da una sostanza fluido-elastica costituita da una parte centrale detta nucleo polposo che è circondato da un anello fibroso che lo mantiene al suo interno.
I dischi intervertebrali rendono possibili i movimenti tra le vertebre e sono capaci di assorbire gli urti e le pressioni a cui è sottoposta la colonna vertebrale.
Col passare degli anni il disco comincia lentamente a degenerare:
- Diminuisce di spessore;
- Aumenta di larghezza (caratteristica che porta ad una diminuzione della statura dell'individuo);
Il nucleo polposo del disco si trasforma e può penetrare nelle aperture (dette fissurazioni) che si formano nell'anello fibroso.
La degenerazione del disco è detta discopatia e può essere accentuata da un uso scorretto della colonna (posizioni fisse mantenute a lungo, eccessive flessioni o torsioni del rachide).
La massima espressione dell'usura del disco intervertebrale è la sua rottura: ernia.
L'ernia è la fuoriuscita di una parte del nucleo dalla sua sede e può essere provocata da:
- Movimenti bruschi;
- Modo scorretto di sollevare pesi;
Il frammento fuoriuscito dalla sua sede naturale può comprimere ed irritare le radici del nervo sciatico provocando la classica sciatalgia in cui il dolore si irradia all'arto inferiore.
Nessun commento:
Posta un commento